Viviamo letteralmente di relazioni, oltre che delle emozioni che ne derivano, le quali si sviluppano anche senza che ce ne rendiamo conto; alcune sono fugaci, altre si protraggono per l’intera esistenza, ma tutte ci provocano pensieri e stati d’animo di cui, in realtà, conosciamo poco.

DALLA CONOSCENZA INIZIALE ALLA FORMAZIONE DI UNA COPPIA

Pe quale motivo si passa dal salutarsi, guardarsi ad avere un coinvolgimento di natura emotiva, sentimentale, sessuale ed il desiderio di vivere momenti di vita comune proprio con quella persona?

Una prima risposta è da rintracciare nell’istinto di possedere l’intimità emotiva e relazionale dell’altro e ricongiungerla alla propria. Per questo motivo è così intenso l’aspetto sessuale tra due innamorati-amanti. Si prova un’emozione di tale intensità che non si vede il confine tra quanto di quello che accadde appartiene a noi e quanto l’altro appartenga a sé stesso: è tutto nostro o almeno vorremmo che così fosse.
Dopo pochi istanti in cui conosciamo qualcuno la nostra mente è già in grado di decidere se desideriamo oppure no continuare a frequentarla; bastano pochi momenti perché lo si sappia, pur non essendo quasi mai ben consapevoli.

Una seconda risposta è semplice: diventa irrinunciabile vivere le sensazioni che soltanto l’altra persona sa darci.
Nessuno si accorge del significato dei fatti della sua vita mentre essi avvengono; per questo ognuno di noi comprende la propria relazione sentimentale solo molto tempo dopo che essa è nata, qualunque sia stato il suo destino

L’INNAMORAMENTO

Nella fase iniziale del rapporto non viene fatta alcuna fatica a mostrarsi premurosi, attenti, innamorati; è talmente accentuato il bisogno di impossessarsi delle emozioni dovute alla relazione che ogni istante è carico di aspettative e ogni gesto è destinato ad affascinare nel senso più profondo del termine, ovvero coinvolgere l’altro in un duetto fantastico ed esclusivo. Ognuno dei due è attratto invincibilmente e corrisposto in modo simile; da qui la sensazione che si tratta di uno stato d’animo che non avrà fine e che è necessario alla propria vita: è l’innamoramento.

PERCHÉ PROPRIO LEI/LUI?

Ma qual è il vero motivo per cui avete si scelgono determinate tipologie di persone? Senza rendersene conto siamo coinvolti da coloro che hanno il nostro stesso stato d’animo, anche se lo manifestano in modo profondamente diverso. Siamo invincibilmente affascinati dal fatto che quella persona desideri proprio noi e comprenda chiaramente le nostre emozioni.

Instauriamo quindi rapporti con coloro che ci danno la possibilità di vivere determinate emozioni, che possono essere tanto positive quanto negative. Le ricerchiamo con tutte le nostre forze e con una intensità straordinaria.

PERCHÉ CERCHIAMO QUALCOSA CHE SIA DOLORE?

La risposta è da ricercare a quando si è appreso in quale modo mettersi in relazione con il prossimo da un punto di vista sentimentale; questo è avvenuto in una fase precoce dello sviluppo, in cui l’ambiente intorno ha fornito la certezza di come debbano essere i rapporti relazionali in genere. Spesso chi instaura rapporti difficili o con persone violente, ha vissuto fin dal primo sviluppo relazioni di quel tipo e qualcuno gliele ha mostrate possibili. Vi sono delle fasi dello sviluppo in cui non possediamo alcun potere di scelta circa le cose da acquisire come insegnamento, ma assorbiamo tutto quello che arriva da figure considerate di riferimento: accettiamo così qualunque “esempio” che solo qualche anno più tardi saremmo riusciti a respingere decisamente.

Molto spesso l’individuo ripete percorsi emotivi che ha appreso senza poterli scegliere, per questo niente accadde per caso e un fatto che avviene oggi è in realtà sorto molto tempo prima. Non si disperde nulla del nostro passato.

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